CESCOR elabora piani e programmi di ispezione basati sulla logica di RBI (Risk Based Inspections).
Le strutture a cui la metodologia RBI è stata ampiamente applicata, seppur con adattamenti puntuali, sono gli impianti di trattamento olio e gas dell’upstream petrolifero, gli impianti del downstream petrolifero e gli impianti di rigassificazione.
L’attività consiste in un’analisi di rischio dettagliata di tutti i componenti con lo scopo di categorizzare ciascun componente sulla base dei possibili meccanismi di degrado e del rischio reale di corrosione.
Partendo dai componenti a rischio più elevato vengono elaborati di piani di ispezione che definiscono le tecniche di ispezione per il rilevamento dei meccanismi di degrado attesi e definiscono, con il supporto di disegni ispettivi, le più opportune aree di indagine, la loro estensione ed il dettaglio di indagine necessario. L’elaborazione di un programma di ispezione contenente le frequenze ispettive e la loro gestione è parte integrante delle attività.
Il metodo RBI può essere applicato sia agli impianti nuovi, pianificandolo fin dalla fase di sviluppo del progetto, sia sugli impianti esistenti rientrando nelle attività di gestione degli impianti, oppure come parte del processo di asset integrity.
La prima campagna ispettiva solitamente viene effettuata nel primo anno di vita operativa degli impianti, i dati rilevati costituiscono la base-line dell’impianto ed hanno lo scopo di confermare che gli item sono privi di difetti costruttivi.
Per gli impianti in esercizio l’applicazione del metodo RBI consiste nell’esecuzione periodica e con frequenze stabilite di campagne ispettive i cui risultati opportunamente archiviati ed analizzati costituiscono la basa per la pianificazione delle successive ispezioni.